La Console Generale risponde
La settimana scorsa abbiamo parlato di anagrafe e, in particolare, della APR (Anagrafe della Popolazione Residente) e dell’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero), spiegandone le differenze e le procedure necessarie per iscriversi a quest’ultima. Questa settimana completiamo il quadro delle informazioni relative all’AIRE.
A cosa serve iscriversi all’AIRE? Ci sono almeno 6 buoni motivi, oltre al fatto che è un obbligo di legge:
1) l’Ufficio consolare sa che ci siete e vi può aiutare;
2) è più semplice e spedito ottenere il passaporto e altri documenti;
3) potete votare per posta nei casi previsti;
4) potete celebrare il vostro matrimonio o unione civile;
5) potete chiedere la trascrizioni di atti di stato civile;
6) siete in regola con gli obblighi di legge e evitate così imposizioni non dovute.
L’iscrizione all’AIRE permette in sintesi di esercitare importanti diritti quali appunto votare per corrispondenza alle elezioni politiche o ai referendum nonché usufruire di una serie di servizi che offriamo e che scoprirete via via che leggerete queste nostre pillole informative: ad esempio come ottenere il rilascio o rinnovo del vostro passaporto o svariate certificazioni, servizi notarili, ecc.
Quanto costa l’iscrizione all’AIRE? Nulla. È un servizio GRATUITO.
Vi ricordo che l’iscrizione all’AIRE dei/lle neonati/e cittadini/e italiani/e nati/e all’estero deve essere effettuata a richiesta di entrambi i genitori, anche se uno/a di loro è cittadino/a straniero/a.
Trattandosi di un obbligo di legge, l’iscrizione all’AIRE può avvenire d’ufficio da parte del nostro Consolato Generale anche in assenza della richiesta dell’interessato/a, sulla base di informazioni di cui noi – come Ufficio consolare – siamo venuti/e a conoscenza.
Mi preme l’obbligo di ricordarvi che l’aggiornamento dell’AIRE dipende da ciascuno/a di voi. Ecco perché è imprescindibile – da parte vostra – comunicarci tempestivamente ogni variazione di indirizzo o di contatto (telefonico/e-mail) o qualsiasi cambiamento nella composizione del vostro nucleo familiare o del vostro stato civile (ad esempio se vi siete sposati/e, ecc.) o ancora se siete rientrati/e definitivamente in Italia o avete perduto la cittadinanza italiana. Ci tengo a raccomandarmi soprattutto per quanto attiene al cambio di indirizzo perché senza questa fondamentale informazione non è possibile per la mia Squadra contattarvi e rischiate anche di non ricevere il plico elettorale in vista del referendum, già previsto per il 29 marzo e poi rinviato a causa della pandemia da coronavirus che dovrà essere effettuato nei prossimi mesi (ad oggi si punterebbe a svolgerlo nell’ultimo trimestre di quest’anno).
Vi esorto infine a comunicarci il vostro indirizzo in modo corretto e completo attenendovi alle norme postali del Canada e a non dimenticare di farci avere i vostri contatti telefonici sia fissi che mobili e di posta elettronica (e-mail), inserendoli direttamente tramite il portale Fast-IT.
Concludo segnalando alla vostra attenzione che i certificati di iscrizione all’AIRE possono essere rilasciati solo ed esclusivamente dal Comune italiano in cui siete iscritti/e all’AIRE. Il Consolato Generale potrà eventualmente rilasciare, sulla base delle risultanze agli atti, unicamente un certificato attestante la vostra residenza all’estero.
Per qualsiasi ulteriore informazione o approfondimento non esitate a consultare il sito web del Consolato Generale d’Italia a Montreal che ho richiamato qualche paragrafo fa oppure scrivere una mail a: consolato.montreal@esteri.it.
Continuate a seguirci e a mandare le vostre domande o proposte di argomenti da trattare alla redazione del Corriere Italiano, rubrica “La Console Generale d’Italia risponde”, all’indirizzo: fintravaia@metromedia.ca, che ce le farà pervenire. La mia Squadra ed io saremo felici di occuparcene in una “pillola informativa” futura.
Con molti cordiali saluti,
La vostra Console Generale,
Silvia Costantini