Cultura
14:08pm8 Ottobre 2020 | mise à jour le: 8 Ottobre 2020 à 14:08pmReading time: 3 minutes

Il Nobel per la Letteratura alla poetessa americana Louise Glück

Adnkronos – Il premio Nobel per la Letteratura 2020 è stato assegnato alla poetessa americana Louise Glück. Lo ha annunciato l’Accademia Reale Svedese. Il prestigioso riconoscimento è stato conferito “per la sua inconfondibile voce poetica, che con l’austera bellezza rende universale l’esistenza individuale”.

Louise Glück, nata a New York il 22 aprile 1943, con la sua poesia evoca schegge memoriali rielaborando temi come l’isolamento e la solitudine, in un tono insieme colloquiale e meditativo.

Vincitrice del Premio Pulitzer nel 1994 con la raccolta “L’iris selvatico” (“The Wild Iris”, 1993), ha convinto i critici per lo stile controllato ed elegante con cui assorbe lunghe sequenze narrative di tratto confessionale che ricordano la poesia di Robert Lowell, Sylvia Plath e Anne Sexton.

Nella raccolta “Meadowlands” (1997) rievoca figure mitiche come Ulisse e Penelope all’interno di una scrittura molto moderna, che racconta di un matrimonio che sta per finire.

Tra le altre sue raccolte di poesie, “Vita Nova”, “The Seven Ages” e “Averno”. Ha vinto il Book Review’s Bingham Poetry Prize e The New Yorker’s Book Award in Poetry.

Nata da genitori immigrati ebrei ungheresi, Louise Glück è cresciuta a Long Island. Durante la sua adolescenza ha sofferto di anoressia (vicenda oggetto anche di alcune sue poesie), tanto da costringerla ad abbandonare gli studi superiori alla George W. Hewlett High School e poi quelli universitari al Sarah Lawrence College e alla Columbia University di New York. Pur non ottenendo la laurea, la scrittrice si formò sotto la supervisione della poetessa statunitense Leonie Adams (1899-1988).

La neo Nobel ha pubblicato una dozzina di antologie di poesie. Il Premio Pulitzer per la poesia per la sua collezione “The Wild Iris” è stato il primo di una lunga serie di riconoscimenti. Nel 2014 ha vinto il National Book Award per la poesia. Nel 2003 era stata insignita del prestigioso titolo di poeta laureato degli Stati Uniti. Fa parte dell’American Academy of Arts and Letters e insegna poesia all’Università di Yale.

 

LE REAZIONI

“Siamo felicissimi di questo premio” commenta  l’editore napoletano ‘Dante & Descartes’ che di Glück ha pubblicato nel 2019 con Editorial Partenope la raccolta di poesie ‘Averno’ con la traduzione di Massimo Bacigalupo. E proprio la libreria ‘Dante & Descartes’, sul suo profilo Facebook, lo scorso 21 marzo, in pieno lockdown e in occasione della giornata mondiale della Poesia, aveva postato dei versi di Louise Glück e la copertina di Averno, consigliandone la lettura.

“Mi fa piacere che a vincere il premio Nobel per la letteratura sia una donna e una poetessa perché la poesia è poco praticata e conosciuta – dice la scrittrice Dacia Maraini – In un momento di sciatteria linguistica la poesia ci insegna a pensare e a parlare con più consapevolezza e intelligenza”.

Un riconoscimento che “mi riempie di gioia” anche se “egoisticamente avrei preferito Anne Carson” commenta Elisabetta Sgarbi, direttrice generale ed editoriale della casa editrice La Nave di Teseo. Louise Glück è una “straordinaria poetessa, classica, diretta, pulsa di vita. Ho una sua raccolta credo integrale, ‘Poems, 1962 – 2012’. Personalmente questo riconoscimento a una poesia diretta, tragica, ma piena di vita mi riempie di gioia, come accadde per il Nobel a Wisława Szymborska.

 

 

 

 

 

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