Le nuove parole dell’ultima edizione del vocabolario d’italiano
ANSA
Ansa – I ragazzini lo usano da tempo, ma da quest’anno “Scialla”, l’alzata di spalle in voga tra gli adolescenti per dire “stai sereno, stai tranquillo”, entra nell’ufficialità, introdotta dal vocabolario Zingarelli nell’italiano codificato del 2018.
Così come Millennial, altro termine ormai molto in uso per indicare chi è nato tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo.
O “genderless” il termine che in grammatica indica “ciò che non ha forme grammaticali distinte per genere” e nel linguaggio corrente della moda tutto ciò che non ha distinzione tra genere maschile e femminile.
Forte di 145 mila voci e oltre 380 mila significati, lo Zingarelli 2018 riporta come ormai di consueto le trasformazioni della lingua italiana per innovazioni culturali, di costume e tecnologiche, da “Anticipatario” (bambino che viene iscritto al primo anno della scuola primaria con un anno di anticipo) a “Zika” (virus, trasmesso prevalentemente da punture di zanzare del genere Aedes o per via sessuale).
Tra le nuove voci del 2018 “l’itangliano” (linguaggio costituito da una base italiana con la presenza di numerose parole inglesi, spesso storpiate), ma anche “Uber”, il servizio taxi offerto da privati.
E poi “Saltafila”, per intendere chi o che cosa consente di accedere a un luogo (biglietteria, museo, teatro e sim.) saltando la fila, “Svuotatasche”, “Inquietitudine” (al posto di inquietudine, turbamento) ,Sharing economy (sistema economico basato sulla condivisione), Wish list (lista dei desideri) e infine “codista” per intendere, recita il vocabolario “concezione, pratica o personaggio politico opportunista, che si accoda alle scelte altrui”.