Cultura
14:01pm7 Settembre 2021 | mise à jour le: 7 Settembre 2021 à 14:01pmReading time: 4 minutes

“Celebrating Calabria: writing heritage and memory”, un libro per riscoprire le proprie radici

“Celebrating Calabria: writing heritage and memory”, un libro per riscoprire le proprie radici
Photo: Foto F. IntravaiaMaria Caltabiano Montuori con la copertina del libro

Lo scorso anno la Rubettino ha pubblicato il libro “Celebrating Calabria. Writing Heritage and Memory, edito e curato da Margherita Ganeri, docente dell’Università della Calabria, direttrice dell’ “Italian Diaspora Studies Seminar” e dalla pittrice e poetessa italo-americana Maria Mazziotti Gillan.

Il libro è il risultato del primo “Seminario di scrittura di studi sulla diaspora italiana”, dedicato al tema <@Ri>“Patrimonio e memoria”, svoltosi grazie alla collaborazione, al sostegno ed al patrocinio di diversi organismi istituzionali tra cui l’IIC di Montréal.

Al seminario, svoltosi nel maggio del 2019 prima a Morano Calabro (CS), nel Parco Nazionale del Monte Pollino, e poi ad Albidona (CS), sulla costa ionica, con escursioni in altre località limitrofe, tra cui Matera, hanno partecipato una quindicina di persone, per lo più scrittori e artisti, provenienti da varie parti del Canada. Tra di essi anche le scrittrici Connie Guzzo-McParland e Maria Montuori Caltabiano, provenienti da Montréal.

Non tutti i partecipanti erano d’origine italiana ma il denominatore comune delle partecipazione al seminario è stato il loro interesse per le tradizioni locali ma soprattutto per il tema della diaspora, del suo impatto sulle nostre vite e sul modo che ogni persona ha trovato per integrare o convivere con lo sradicamento e il successivo radicamento in un nuovo Paese, con le sfide della partenza e del ritorno.

Il seminario consisteva, tra le altre cose, nel partecipare ai laboratori di scrittura guidati dalla poetessa Maria Mazziotti Gillan che ha invitato i presenti a mettere su carta le loro impressioni dei luoghi visitati durante il soggiorno, in particolare di quei paesi che si sono spopolati per via dell’emigrazione ma in cui le antiche tradizioni sono ancora vive e che cercano una nuova “vocazione” grazie anche al turismo di ritorno.

«Un seminario – afferma Maria Montuori Caltabiano – che voleva essere anche una finestra aperta su quel mondo lasciato da coloro che sono emigrati e che quando li rivisiti inevitabilmente ti portano a riflettere su questioni come: “Ma io chi sono? Da dove vengo? Quali sono le mie vere radici? Domande che prima o poi si fanno spazio anche nella mente delle nuove generazioni d’origine italiana.

Un italiano che emigra come si sente poi? Si sente ancora italiano – mi sono chiesta – oppure, visto che come me ho passato la maggior parte della mia vita in Canada, si sente canadese? Io, infatti, sono nata a Benevento e sono venuta a Montréal all’età di 6 anni. Sono ancora italiana? Sono italiana e canadese? Sono prima canadese e poi italiana?

Una cosa è sicura. Quando si torna in Italia – afferma Maria – si sente sempre qualcosa dentro, si sente un ritorno alle radici. Però, c’è sempre un però, le cose e le case intorno a noi sono cambiate, la gente è cambiata e a volte ci sentiamo a disagio perché le persone del posto, pur essendo noi d’origine italiana, ci considerano un po’ come degli “americani”. Tutti questi sentimenti e queste riflessioni sono confluite sotto forma di poesie e di impressioni nel libro “Celebrating Calabria”. Grazie al seminario ognuno di noi ha potuto raccontare e spiegare, tanto a sé stesso che agli altri, l’esperienza dell’emigrazione, quello che ha vissuto, i sentimenti e le sensazioni che ha provato ritornando in Calabria, in quei paesi e in quelle case che oggi le amministrazioni locali cercano di recuperare per favorire il turismo di ritorno. Per tutti questi motivi penso che sia importante che le nuove generazioni conoscano questo libro».

 

Quali sensazioni ti ha lasciato la partecipazione a questo seminario?

«La voglia di ritornare in quella magnifica zona che è il  Parco del Pollino: una natura che pensavo fosse prerogativa solo del Canada. La riscoperta di questi territori e la loro rivalutazione, vecchie case trasformate in case di soggiorno o centri culturali, la riscoperta dell’artigianato e delle tradizioni locali. Ospitata in una di queste case, mi sono immedesimata negli emigranti che un giorno sono partiti e hanno lasciato queste mura versando delle lacrime. Mi sono chiesta: chissà se saranno felici che oggi un’altra emigrante ha passato qualche giorno a casa loro?»

 

Per ordinare il libro:

https://www.amazon.fr/Celebrating-Calabria-Writing-Heritage-English-ebook/dp/B08QNK23JK

 

Estratto di una poesia di Maria Montuori Caltabiano

 Partire fa parte del vivere, suppongo.

Giro l’antica chiave per chiudere l’antica porta

di ciò che era loro una volta, e me ne vado

come  una volta fecero loro – solo meno triste

di quanto lo fossero.

Perché io lascio casa per tornare a casa.

Loro, per lo sconosciuto.

 

 

 

 

 

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