(NoveColonneATG) Reggio Emilia – Si è conclusa con il successo della Juventus l’edizione 2020-21 della Coppa Italia. In finale, il 19 maggio, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, i bianconeri hanno superato 2-1 l’Atalanta. La nota lieta della serata è stata quella del ritorno del pubblico, sia pure 4300 spettatori su una capienza di oltre 20.000, in uno stadio di calcio.
Per la cronaca, dopo solo tre minuti sono i bergamaschi a creare la prima occasione, ma Palomino non trova la deviazione vincente dopo l’assist di Zapata. Passano pochi minuti e Kulusevski si libera di due avversari, ma il suo tiro è respinto. Al 31’ la Juventus sblocca l’incontro: ancora lo svedese riceve il pallone da McKennie e trova una traiettoria precisa sul palo lontano che batte Gollini per il gol dell’ex. Al 41’ l’Atalanta trova il gol del pareggio con Malinovskyi, che con un sinistro potente dal limite dell’area supera Buffon molto probabilmente alla sua ultima apparizione in maglia bianconera.
Dopo un primo tempo equilibrato nella ripresa la Juventus alza la pressione, costringendo l’Atalanta ad abbassare il baricentro. Gli uomini di Pirlo si rendono pericolosi con Chiesa, che controlla un passaggio di tacco di Ronaldo ma da buona posizione calcia sul palo. Al 72’ l’ex Fiorentina si rifà dell’occasione non concretizzata realizzando il gol del 2-1: triangolazione al limite dell’area di rigore del numero 22 bianconero con il solito Kulusevski e conclusione sul primo palo che batte Gollini in uscita. L’Atalanta non riesce a creare occasioni importanti per trovare la rete del pareggio e la partita si conclude sul 2-1.
Le dichiarazioni di Pirlo
Per i bianconeri è il 14mo successo nella competizione. Grande soddisfazione per il tecnico juventino Pirlo, che può alzare il suo secondo trofeo stagionale – dopo la Supercoppa – anche se il bilancio stagionale potrebbe essere negativo in caso di mancata qualificazione alla prossima edizione della Champions League. «Avevo già ritrovato la squadra da settimane. In questo tipo di partite – ha detto il tecnico a fine gara – trovi la voglia di sacrificarsi da parte di tutti, di raggiungere un obiettivo e diventa tutto più semplice. Penso a fare bene il mio lavoro giorno per giorno cercando di vincere finali come quest’anno. Ho avuto un bellissimo rapporto con lo spogliatoio fin dall’inizio e l’hanno dimostrato gli abbracci di questa sera».
Albo d’oro della Coppa Italia
Juventus 14 vittorie
Roma 9
Inter e Lazio 7
Fiorentina e Napoli 6
Milan e Torino 5
Sampdoria 4
Parma 3
Bologna 2
Atalanta, Genoa, Venezia, Vado e Vicenza 1