Calcio
19:18pm7 Giugno 2021 | mise à jour le: 7 Giugno 2021 à 19:18pmReading time: 5 minutes

Euro 2020: tante le favorite ma l’Italia può dire la sua

Euro 2020: tante le favorite ma l’Italia può dire la sua
Photo: 123FRVenerdi 11 giugno, con la partita Italia-Turchia, inizia Euro 2020

Con la gara inaugurale dell’11 giugno all’Olimpico di Roma contro la Turchia inizia per gli azzuri Euro 2020 che da questa edizione sarà itinerante. Precisiamo subito che la data, 2020, non è un errore. La pandemia, come ben sappiamo, ha costretto a rinviare tutto di un anno.

Euro 2020 sarà la 16ª edizione del massimo torneo di calcio per squadre nazionali maggiori maschili continentale organizzato dalla UEFA. In occasione del 60º anniversario dalla nascita del torneo, la fase finale non avrà luogo in una singola nazione o due, ma in 11 distinte città europee.

La partita inaugurale, come detto, si terrà allo Stadio Olimpico di Roma, invece le semifinali e la finale si disputeranno al Wembley Stadium di Londra.

Sarà la seconda edizione dopo Francia 2016 che adotterà il nuovo formato del torneo che prevede la partecipazione di 24 nazionali. Esse sono suddivise in 6 gironi da 4 squadre ciascuno. A passare il turno e qualificarsi, quindi, per gli ottavi di finale saranno 16 squadre: le prime due di ogni girone più le quattro migliori terze. Le vincitrici degli ottavi di finale si sfideranno poi nei quarti e successivamente in semifinale, fino ad arrivare alla finalissima, in programma l’11 luglio, in gara unica che decreterà la nazionale vincitrice. Questo sistema è stato usato anche per tre edizioni dei Mondiali, dal 1986 al 1994.

L’Italia di Mancini è nel  Gruppo A, che include anche Turchia, Svizzera e Galles. Esordio venerdi 11 giugno contro la Turchia poi mercoledì 16 giugno l’Italia giocherà contro la Svizzera e domenica 20 giugno contro il Galles.

Le favorite

Gli Azzurri vengono da un cammino perfetto nella fase di qualificazione, avendo raccolto dieci vittorie in dieci gare disputate. Per questo motivo gli uomini di Mancini sembrano destinati a potersi giocare il successo finale con tutte le altre contendenti. Eppure, Bonucci e compagni non sono certamente i favoriti per la conquista della rassegna continentale, pur rappresentando una tra le sette, otto formazioni ad oggi più quotate. Vediamo quali.

Francia – Dopo i successi datati 1984 e 2000, i transalpini hanno sfiorato il tris proprio nella finale del 2016, persa a sorpresa contro il meno quotato Portogallo. La formazione di Didier Deschamps si è poi rifatta con gli interessi due anni dopo, portando a casa il Mondiale 2018 a scapito della Croazia. Visto anche il cammino di qualificazione, i francesi partono sicuramente tra le squadre favorite alla vittoria finale.

Belgio – Una Nazionale tra le più giovani e che ha tanta voglia di stupire. Il terzo posto conquistato nel Mondiale 2018 potrebbe non essere un caso, considerando soprattutto che negli ultimi due anni la squadra ha completato il suo percorso di crescita. Insieme all’Italia, i Diavoli Rossi sono stati gli unici ad aver chiuso il girone qualificatorio con il punteggio massimo (dieci vittorie su dieci). L’unica finale giocata nella loro storia risale al 1980, persa contro l’allora Germania Ovest.

Germania – Con tre vittorie e dodici presenze nell’albo d’oro, la Germania non può non essere considerata una delle favorite assolute della competizione. Anche se la squadra tedesca si è trovata ad affrontare un paio di anni complicati, alla ricerca di un ringiovanimento. Germania reduce da alcuni risultati controversi eppure la squadra è straordinaria: il Mannschaft può contare su una delle rappresentative più vincenti di sempre.

Inghilterra – Proprio coloro che il calcio l’hanno inventato, spesso sono venuti meno nei grandi appuntamenti internazionali. Strano a dirsi infatti, ma gli inglesi non hanno mai vinto un campionato europeo. L’edizione 2020 potrebbe però essere quella giusta, visto il grande talento messo in mostra nelle ultime qualificazioni (dove sono arrivate 8 vittorie in 9 gare).

Portogallo – Non esattamente fra i favoriti, ma comunque da non sottovalutare restano i detentore del trofeo. Vale a dire il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Ripetersi appare un’impresa, anche al di là del girone (F) a dir poco complesso con Francia e Germania, ma il livello del gruppo a disposizione di Fernando Santos appare sempre di primo ordine, a partire da una stella assoluta come Cristiano Ronaldo, ovviamente, ma considerando anche il giusto mix tra talenti in rampa di lancio ed esperti.

Spagna – I tempi d’oro (2008-2012) sembrano passati, eppure a questa squadra il talento non manca. Dopo la brusca eliminazione al Mondiale 2014, le Furie Rosse sono state protagoniste di un pesante ricambio generazionale i cui frutti non si sono ancora visti. Con tre successi nella competizione europea (1964, 2008 e 2012) gli uomini di Luis Enrique si pongono tra le favorite ai blocchi di partenza.

 

I gironi e le sedi

 

GIRONE A

Italia

Svizzera

Turchia

Galles

Sedi di gioco: Roma e Baku

 

GIRONE B

Belgio

Danimarca

Finlandia

Russia

Sedi di gioco: San Pietroburgo e Copenaghen

 

GIRONE C

Austria

Olanda

Macedonia del Nord

Ucraina

Sedi di gioco: Amsterdam e Bucarest

 

GIRONE D

Croazia

Repubblica Ceca

Inghilterra

Scozia

Sedi di gioco: Londra e Glasgow

 

GIRONE E

Polonia

Slovacchia

Spagna

Svezia

Sedi di gioco: Siviglia e San Pietroburgo

 

GIRONE F

Francia

Germania

Ungheria

Portogallo

Sedi di gioco: Monaco di Baviera e Budapest

 

 

 

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