Il Milan ci ha provato a fare il sorpasso ma il Napoli continua a macinare vittorie e si ritrova in vetta alla classifica a punteggio pieno con otto vittorie su otto partite.
Così come il Verona aveva messo in difficoltà i rossoneri che alla fine sono riusciti a spuntarla ribaltando la partita da 0-2 a 3-2, il Torino ha messo i bastoni tra le ruote alla squadra di Luciano Spalletti, che è passata solo nel finale con Osimhen dopo avere sbagliato un rigore con Insigne e colpito un palo con Lozano. Ottimo Toro ma Napoli sempre più consapevole che può essere la sua annata.
Al momento la corsa scudetto sembra ristretta a Napoli e Milan, separati da due punti e con ampio margine sulle altre squadre. Ma occhio lo stesso alle inseguitrici. Rifà capolino nelle zone alte della classifica la Juventus che ha battuto 1-0 una Roma volenterosa ma sfortunata, che ha sbagliato un rigore con Veretout ed è stata punita da Kean in una delle poche azioni offensive dei bianconeri. Non sono mancate, come al solito quando si tratta di Juve e Roma, le polemiche per la scelte di Orsato di non dare il vantaggio ai giallorossi sull’episodio del penalty.
L’Inter ha perso terreno sulle prime della classe dopo il ko contestato con la Lazio per il secondo gol di Anderson con Dimarco a terra. Di Immobile e Milinkoivc-Savic le altre due reti biancocelesti. Al gruppo che comprende Roma, Juve, Lazio e Fiorentina si aggiunge il grande ritorno dell’Atalanta che è tornata a ruggire schiantando l’Empoli con una doppietta di Ilicic e il 100/o gol di Zapata. Nel frattempo si fa rovente la corsa salvezza perché il Cagliari ha lasciato l’ultimo posto centrando il primo successo a spese della Sampdoria. Vittoria dei sardi per 3-1 con una doppietta di Joao Pedro. A chiudere la serie A è di nuovo la Salernitana che ha licenziato Castori ingaggiando Colantuono.