Calcio
19:07pm19 Agosto 2019 | mise à jour le: 19 Agosto 2019 à 19:07pmReading time: 2 minutes

Balotelli al Brescia: “Finalmente torno nella mia città”

Ansa – “Paura di fallire ne ho zero, sembra che ne abbiate di più voi che fate domande che non io…”. Così Mario Balotelli si presenta al Brescia, la sua nuova squadra. “Avevo conosciuto Cellino ai tempi dell’Inghilterra – ha detto l’attaccante, nel corso della conferenza stampa al fianco di Massimo Cellino – Non è stato poi così difficile scegliere di venire a Brescia: questa è la mia città, posso dare molto di più qui”. Quanto al rapporto con il ct azzurro Mancini, “mi ha chiamato per il mio compleanno”.

“Contratto pluriennale” è genericamente scritto sul sito del club di Cellino dove invece è specificato che “il ritorno in Italia, a distanza di tre anni, è stato reso possibile dalla determinazione e dall’entusiasmo di Mario di voler tornare a Brescia, città dove è cresciuto e dove fin da bambino si è distinto per le sue doti fisiche e tecniche”.

“Finalmente torno nella mia città” ha subito scritto la punta sui social, pubblicando un videocollage di diversi momenti della sua carriera. Si chiude così un cerchio che era si era aperto a Lumezzane, con l’esordio del sedicenne Balotelli in Serie C. Poi il passaggio all’Inter, i successi con la Primavera e soprattutto con la prima squadra tra Mancini e Mourinho, con il Triplete che lo vede protagonista però solo in parte. Le “balotellate” infatti sono tante, in campo e fuori: la maglia nerazzurra lanciata per terra al termine di Inter-Barcellona è la goccia che fa traboccare il vaso con tutto l’ambiente e la cessione al Manchester City è inevitabile. Quando sembra in rampa di lancio, anche in nazionale (convocato per la prima volta a nemmeno 20 anni da Prandelli), la fama di bad boy prende il sopravvento, caratterizzando le esperienze non solo al City con Mancini ma anche quelle con Milan e Liverpool.

Il tutto mentre con la nazionale il Mondiale 2014 si rivela una tragedia, tanto che Balotelli rivede l’azzurro solo quattro anni dopo. Lasciato libero dal Liverpool nell’estate 2016, Balotelli riparte dalla Francia tra Nizza e Olympique Marsiglia: due avventure tutto sommato positive, che non scatenano però l’interesse delle big. Tant’è che, prima del Brescia, erano arrivate solo le offerte di Fiorentina e Verona, oltre alla suggestione Flamengo.

Ma alla fine il passo indietro, cercando di ripartire dalla sua Brescia, è stata la strada scelta da SuperMario. Che domani riabbraccerà la città, con la presentazione ufficiale e poi martedì le visite mediche e il primo allenamento.

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