Le previsioni e l’analisi di Quentin Parisis capo redattore di Québec Soccer sul campionato MLS che sta pre cominciare.
Il calcio d’inizio è previsto per sabato 29 febbraio, alle ore 15:00, quando l’Impact, dopo “l’antipasto” degli ottavi di finale di Champions League Concacaf contro i costaricani del Deportivo Saprissa, affronterà allo Stadio Olimpico il New England Revolution per la sua prima partita di campionato MLS (Major League Soccer).
Si tratta della nona partecipazione della squadra montrealese alla MLS che quest’anno celebra il suo 25mo anniversario. Con Quentin Parisis, capo redattore di Québec Soccer abbiamo fatto il punto della situazione.
Come sarà la stagione 2020 dell’Impact?
«Una cosa è sicura – esordisce Quintin Parisis – che, al momento, l’Impact non figura tra le favorite per la vittoria finale. È un’affermazione che si basa tanto sui risultati delle stagioni precedenti, sono tre anni di seguito che non riesce ad entrare nei playoff, che sulla campagna acquisti in rapporto alle altre squadre della MLS.

Al momento esistono alcuni punti interrogativi. Il primo è che ci sono squadre che presentano ai nastri di partenza degli effettivi molto più competitivi. Il secondo è che l’Impact ha recentemente messo in piedi una nuova struttura sportiva basata sul triangolo costituito dal presidente Kevin Gilmore, dal direttore sportivo, il belga Olivier Renard, e dal neo allenatore francese Thierry Henry. Ognuno ha il suo ruolo ben definito, cosa che prima non risultava così evidente. La domanda è: riuscirà l’Impact, a far fruttare, fin da subito, i benefici di tale nuova struttura? Se poi si riuscirà a creare rapidamente una certa “chimie” e una bella complicità tra dirigenti e giocatori, e tra i giocatori stessi, allora si potrà vedere qualcosa di interessante».
Cosa potrà portare il nuovo allenatore?
«Il suo arrivo può essere un vantaggio sia per lui stesso che per la squadra. Le due parti hanno interesse affinché questo ”matrimonio” funzioni al meglio. Thierry Henry ha fallito in un certo senso la sua prima esperienza a Monaco per varie ragioni; è arrivato in un contesto difficile e a stagione inziata. Se vuole essere credibile ha tutto l’interesse affinché le cose funzionino bene a Montréal. Un’esperienza negativa ci può stare ma due potrebbero pesare sul suo futuro. E le premesse per fare bene ci sono. Arriva in un campionato meno esigente di quelli europei. Ha preso le cose in mano fin dall’inizio, ha potuto impostare metodi di lavoro, preparazione e dire la sua sulla rosa. Le premesse ci sono. L’Impact, evidentemente, può trarre profitto da questa situazione. Henry è un ex calciatore di statura mondiale, si è portato dietro una grande visibilità mediatica, è abituato ai riflettori e al calcio che conta, potrà portare nell’ambiente una mentalità vincente e far fare alla squadra il sospirato salto di qualità. Vedremo cosa riuscirà a fare in base al materiale umano messo a sua disposizione».
Quali sono i giocatori da tenere d’occhio?
«Sicuramente il centrocampista offensivo spagnolo Bojan ex Roma e Milan, che in qualche modo raccoglierà l’eredità di Nacho Piatti tornato in Argentina. Ha le capacità e l’estro per farlo. Poi il nazionale dell’Honduras Romell Quioto che potrà dare il suo contributo in attacco e il giovane difensore inglese Luis Binks, 19 anni, un centrale dalle grandi potenzialità; l’altro difensore il finlandese Raitala, giocatore polivalente ed estremamente affidabile. Infine i “veterani” Piette, Fanny e il portiere Bush anche se, probabilmente Henry preferirà schierare tra i pali Clément Diop; tutti giocatori comunque che “fanno spogliatoio”».
Le favorite per il titolo?
Portland Timbers. Una squadra affidabile, interessante, che entra regolarmente nei playoff. Hanno tenuto Diego Valeri, grande organizzatore di gioco. Su una base di giocatori esperti hanno inserito un paio di calciatori giovani di livello internazionali. Poi i Los Angeles FC in cui milita il bomber messicano Carlos Vela. Hanno una rosa completa che si è anche rinforzata. Vedo bene anche l’altra squadra di Los Angeles, i Galaxy, che hanno perso la superstar Ibrahimovic ma hanno trovato un altro bomber di razza, il messicano Javier Hernandez, detto “Chicharito”. Infine i campioni in carica di Seattle, non hanno fatto grandi cambiamenti, hanno una base solida, resta una squadra stabile nella rosa e nei risultati. Occhio anche ad Atlanta United e Toronto, squadre che possono mostrare cose interessanti. Ci saranno, infine, due nuove equipe, Nashville e Miami, a dimostrazione che il calcio nordamericano diventa sempre più popolare e redditizio!».
Il calendario dell’Impact
29/2 Impact-New England R.* 15:00
7/3 FC Dallas-Impact 15:00
21/3 Minnesota U.-Impact 15:00
4/4 Orlando City-Impact 15:00
11/4 Philadelphia Union-Impact 13:00
18/4 Impact-Dynamo Houston 13:00
25/4 New England R.-Impact 13:00
2/5 Impact-Orlando City 13:00
9/5 Columbus Crew-Impact 13:00
16/5 Impact-Chicago Fire 13:00
23/5 Impact-San Jose Earthquakes 15:00
27/5 Seattle Sounders-Impact 22:30
31/5 Impact-Colorado Rapids 13:00
6/6 Vancouver Whitecaps-Impact 17:00
13/6 Toronto FC-Impact 19:30
17/6 Impact-Inter Miami 19:00
20/6 Impact-Los Angeles FC 19:00
27/6 New York Red Bulls-Impact 19:30
1/7 Atlanta United-Impact 19:00
4/7 Impact-Philadelphia Union 19:00
11/7 Impact-Columbus Crew 19:00
18/7 DC United-Impact 20:00
25/7 New York City FC-Impact 17:00
1/8 Impact-Sporting Kansas City 19:00
8/8 Impact-New York Red Bulls 19:00
15/8 Real Salt Lake-Impact 22:00
22/8 Impact-Toronto FC 20:00
26/8 Impact-Atlanta United 19:00
29/8 FC Cincinnati-Impact 19:30
4/9 Impact-DC United 19:00
11/9 Impact-New York City 19:00
19/9 Inter Miami-Impact 20:00
26/9 Chicago Fire-Impact 20:00
4/10 Impact-FC Cincinnati 16:30
*Questa partita sarà disputata allo Stadio Olimpico, le altre casalinghe allo Stadio Saputo