Calcio
21:08pm2 Marzo 2020 | mise à jour le: 2 Marzo 2020 à 21:08pmReading time: 2 minutes

Impact, buona la prima.. e anche la seconda!

Impact, buona la prima.. e anche la seconda!
Photo: Foto F. IntravaiaL’azione del pareggio dell’Impact contro il N.E. Revolution. Assist di Waterman (il primo a destra) per Quioto (n.30) che di testa batterà il portiere

Qualificati ai quarti di finale di Champions League Concacaf e prima vittoria in campionato

Chi ben comincia è a metà dell’opera. È vero che la strada è ancora molto lunga ma l’inizio di stagione dell’Impact non poteve essere migliore. Procediamo con ordine.

Nella gara di ritorno degli ottavi di finale della Champions League Concacaf, giocata il 26 febbraio scorso allo Stadio Olimpico di Montréal davanti a più di 21.500 spettatori, l’Impact ha pareggiato per 0-0 contro il Deportivo Saprissa. Avendo pareggiato per 2-2 (reti di Okwonkwo e Quioto) la partita d’andata in Costarica, la squadra di Henry si è qualificata per i quarti di finale dove affronterà gli honduregni del CD Olimpia (andata a Montréal il 10 marzo, ritorno in Honduras il 17 marzo).

Nemmeno il tempo di rifiatare che tre giorni dopo l’Impact è sceso di nuovo in campo all’Olimpico per la prima gara di campionato MLS dove ha battuto il New England Revolution per 2-1. Hanno aperto le marcature gli ospiti con Bundury ma i blu-bianco-neri non si sono scoraggiati e piano piano hanno iniziato a martellare l’avversario fino a raggiungere il pareggio con un colpo di testa di Quioto e a passare in vantaggio con una spettacolare invenzione dell’argentino Urruti che con un pallonetto dal limite dell’area ha infilzato il portiere avversario.

Grinta, carattere e determinazione le migliori armi messe in mostra dalla squadra di Thierry Henry. Se il gioco non è ancora scintillante, la compattezza mostrata dall’Impact fa bene sperare per il prosieguo della stagione. Prossimo impegno di campionato sabato 7 marzo (ore 15:00) a Dallas.

 

 

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