Hamilton “guastafeste” centra il suo 90mo successo
Al volanta con Pino Asaro – p.asaro@lubital.ca
Lewis Hamilton e la Mercedes si sono aggiudicati il Gran Premio della Toscana, primo del suo genere nel firmamento della F1. Dopo la delusione di Monza, il campione inglese è tornato alla vittoria, la numero 90 della sua prestigiosa carriera.
A completare la festa in casa Mercedes il secondo posto di Bottas, seguito da Albon che ha centrato il suo primo podio, grande consolazione per la Red Bull, dopo il ritiro al primo giro del suo pilota di punta Max Verstappen. Formalità a parte, il Gran Premio della Toscana ed il circuito del Mugello verranno ricordati per il fatto che la Scuderia Ferrari ha celebrato il 1000° Gran Premio della sua gloriosa storia.
Malgrado il momento no delle Rosse, questo Gran Premio della Toscana verrà ricordato anche per come Mick Schumacher si è divertito a fare 5 giri con la F2004 con la quale il padre Michael vinse il suo 7° ed ultimo titolo mondiale; per la presenza dei circa 2000 spettatori, e per l’inno di Mameli cantato da Andrea Boccelli.
Per il resto, non verrà certo ricordato per l’ottavo posto di Leclerc né, tantomeno, il decimo di Vettel al termine di una gara caotica, con due bandiere rosse, tre ripartenze e con solo 12 vetture a tagliare il traguardo.
Parla Binotto
Nella prima ripartenza dopo appena sei giri, una carambola ha causato il ritiro di Carlos Sainz, Antonio Giovinazzi, Kevin Magnussen e del nostro Nicholas Latifi. Anche Lance Stroll è rimasto vittima di una grave uscita di pista fortunatamente senza conseguenze per il pilota canadese. Ma lasciamo a Binotto, il Team Principal della Ferrari, fare gli “onori” casa: «Dispiaciuti per il risultato che pone fine a questo storico weekend per la Scuderia Ferrari, sul nostro circuito dove abbiamo celebrato il nostro 1000° Gran Premio. Il quinto tempo di Charles in qualifica ha fatto ben sperare. Purtroppo, durante la gara il passo delle nostre macchine non ha permesso ai nostri piloti di lottare per le prime posizioni». La causa apparente è da attribuire al degrado anomalo delle gomme: «Sia Charles che Sebastian hanno fatto il massimo con il mezzo e la performance a disposizione. C’è ancora molto lavoro davanti a noi per correggere le lacune. D’altronde non vi sono soluzioni a corta scadenza e quindi dobbiamo essere realisti con noi stessi e con i nostri fans», ha concluso Mattia Binotto.
Il circo si prende ora una settimana di pausa per poi ritornare in pista, a Sochi, con il Gran Premio di Russia del 27 settembre.
Classifica Mondiale piloti
- L. Hamilton (Gb) – Mercedes p. 190
- V. Bottas (Fin) – Mercedes 135
- M. Verstappen (Ola) – Red Bull 110
- L. Norris (Gb) – McLaren 65
- A. Albon (Thai) – Red Bull 63
- L. Stroll (Can) – Racing Point 57
- D. Ricciardo (Austral) – Renault 53
- C. Leclerc (Mon) – Ferrari 49
- S. Perez (Mes) – Racing Point 44
- P. Gasly (Fra) – Alpha Tauri 43
- C. Sainz Jr (Spa) – McLaren 41
- E. Ocon (Fra) – Renault 30
- S. Vettel (Germ.) – Ferrari 17
Classifica Mondiale costruttori
- Mercedes p. 325
- Red Bull 173
- McLaren 106
- Racing Point 92
- Renault 83
- Ferrari 66
- AlphaTauri 53
- Alfa Romeo 4
- Haas 1
- Williams 0