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20:38pm2 Novembre 2020 | mise à jour le: 2 Novembre 2020 à 20:38pmReading time: 4 minutes

Gp dell’Emilia Romagna: ancora Hamilton e record per la Mercedes

 Al volante con Pino Asaro  –  p.asaro@lubital.ca

Il Gran Premio dell’Emilia Romagna ha riportato la Formula 1 sul Circuito Enzo e Dino Ferrari. Un ritorno sulle rive del fiume Santerno dopo 14 anni di assenza quando fu disputato l’ultimo Gran Premio di San Marino nell’anno 2006.

Nonostante siano passati 14 anni, il ritorno della F1 ad Imola rappresenta una delle liete novità in questo difficile anno marcato dal virus Covid-19. Con Imola, sono tre i Gran Premi validi per il Campionato del Mondo as essere stati disputati in Italia dopo Monza ed il Mugello.

Per la cronaca, Lewis Hamilton ha vinto il suo nono Gran Premio stagionale e 93° in carriera. Con il secondo posto di Bottas, la Mercedes si è assicurata il settimo titolo consecutivo nel Mondiale Costruttori, un nuovo record.

La doppietta Mercedes in partenza non era poi così scontata, con Bottas e Vertappen che sorprendono Hamilton alla staccata della prima variante del Tamburello. L’ordine cambia al 18° giro quando Verstappen decide di passare dalle medie alle gomme dure. Mossa che spinge Bottas un giro dopo ad imitare il pilota Red Bull, aprendo così la porta ad Hamilton che ha preso così il comando della corsa mantenendolo sino alla bandiera a scacchi. Il podio sembrava scontato con i tre di testa,  quando al giro 51, inaspettatamente a Verstappen è scoppiata la gomma posteriore sinistra finendo la sua corsa nella ghiaia.

Safety car, e caos nella ripartenza prima con la Williams di Russel che finisce contro il guardrail per un errore di guida e poi con Albon andato in testa coda. Alla fine delle ostilità sul terzo gradino del podio è finito Ricciardo con la Renault.

Altra lieta sorpresa, il quarto posto andato a Kyviat al volante di una sorprendente Scuderia Alpha Tauri ex Toro Rosso. Giustizia fatta per il team italiano, ex Minardi, vincitore a Monza con il francese Gasly il quale, dal successo al Gran Premio d’Italia, continua a guadagnarsi gli elogi dagli addetti ai lavori. Peccato che la sua gara sia stata condizionata da un guasto al motore quando era quinto dopo un ottima partenza.

 

Leclerc e Vettel

Al quinto posto, ritroviamo Charles Leclerc e la prima delle due Ferrari, con Vettel finito 12° dopo un altra gara difficile dovuta prima alla collisione del primo giro con Magnussen e poi ad un problema al pit stop per una pistola bloccata durante il cambio gomme. Ottimo il piazzamento ai punti per le due Alfa Romeo di Raikkonen e Giovinazzi, finiti rispettivamente noni e decimi dietro la Racing Point di Sergio Perez sesto, e le due McLaren di Sainz e Norris rispettivamente settimo e ottavo.

 

Latifi soddisfatto

Nicholas Latifi

Importante notare l’undicesimo posto del “nostro” Nicholas Latifi al termine di una gara maiuscola con una Williams che è ancora un cantiere aperto. Per lui è il terzo undicesimo posto. «Sono tre piazzamenti ad un passo dal mio primo punto, ed un netto miglioramente dal Portogallo ad oggi». Cosi si è espresso Nicholas nel dopo corsa. «Ovviamente sono dispiaciuto – ha aggiunto – ma nonostante ciò, mi sono divertito e sono soddisfatto per i progressi del team dopo i problemi in qualifica. Di certo una performance su cui costruire per la prossima gara in Turchia».

 

L’incognita coronavirus

Mancano quattro gare alla fine del campionato con ormai i due titoli in archivio assegnati ad Hamilton e la Mercedes ed il rischio Covid-19 che attanaglia l’Europa intera a causare serie incertezze sul loro normale svolgimento. A sentire i vari team principal delle squadre inglesi, grazie alle precauzioni e alle direttive imposte dalla F1, non vi dovrebbero essere problemi. Ma il dubbio esiste soprattutto se la situazione dovesse degenerare con un altro lock-down generale in Inghilterra dove la maggior parte dei team hanno le loro basi, il campionato potrebbe subire le conseguenze che nessuno si augura.

Prossimo Gran premio il 15 novembre in Turchia.

 

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