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19:17pm27 Marzo 2017 | mise à jour le: 27 Marzo 2017 à 19:17pmReading time: 4 minutes

La Ferrari è tornata!

Sebastian Vettel vince in Australia il primo Gran Premio della stagione  

Vettel sul podio più alto di Melbourne

ANSA

«Forza Ferrari, ragazzi questa è per noi, tutti noi qui in pista e anche a Maranello, grazie a tutti per il grande lavoro, grande macchina, con calma, grazie!».

Queste le prime parole pronunciate da Sebastian Vettel il vincitore del GP d’Australia, prima prova del Mondiale di Formula Uno 2017. Una vittoria forse già nell’aria delle prove invernali in base alle quali era emersa una Ferrari rinnovata, grazie ai nuovi regolamenti aerodinamici, ma sopratutto nel “power unit”, il motore da sempre il cuore delle vittorie Ferrari. Una vittoria maturata nelle qualifiche con il secondo tempo di Vettel a soli due decimi da Hamilton che è scattato in testa al via ma con il tedesco della Ferrari che lo ha tallonato come un ombra sino al primo cambio gomme.

La corsa si è decisa al 18° giro quando Hamilton è stato costretto al rientro, forse prematuro, per il cambio gomme, spalancando così il comando della gara a Vettel. Il tedesco ha fatto tesoro del momento per aumentare il suo vantaggio su Hamilton alle prese con Verstappen all’uscita dai box, per guadagnare 22 secondi, sufficienti a mantenere la testa della gara dopo in rientro in pista al 23° giro in seguito al suo cambio gomme.

Da qui, non vi è stata più storia, con un Vettel scatenato, ed una Ferrari perfetta, almeno la sua. Si perché l’altra, quella di Raikkonen, non ha brillato per motivi di assetto sopratutto con le gomme ultra soft montate in partenza. Unica consolazione per Kimi, finito quarto dietro il connazionale Bottas al volante della seconda Mercedes, è stato il miglior tempo sul giro realizzato verso la fine della gara.  Alle spalle di Raikkonen ha chiuso Verstappen con la Red Bull, mentre è netto il distacco di Massa che con la Williams si è piazzato sesto. Dietro il vuoto con Perez su Force India, le Toro Rosso di Sainz e Kvyat e l’altra Force India di Ocon che completano la Top 10.

Da notare il ritiro di Lance Stroll per noie meccaniche. Egregio debutto in F1 di Antonio Giovinazzi, pilota riserva della Ferrari, finito 12°, chiamato a sostituire un ancora dolorante Werlhein,  al volante della Sauber-Ferrari. Di Vitantonio Liuzzi, nel 2011, l’ultima presenza di un pilota italiano in F1 e anche questa è una bella notizia per l’Italia.

 

L’emozione di Arrivabene

Molto sportivo, Hamilton, così ha commentato il dopo gara: «Innanzitutto congratulazioni alla Ferrari per il grande weekend», ha esordito il pilota della Mercedes. «Anche noi in realtà eravamo in forma in questo fine settimana, ma alla fine ci siamo trovati in grande difficoltà con le gomme a livello di aderenza. Questo ci ha rallentato un po’, poi siamo arrivati dietro la Red Bull e abbiamo anche perso tempo prezioso. Dobbiamo studiare i dati. Ho faticato soprattutto nel primo stint e poi non sono riuscito ad essere abbastanza veloce dopo, almeno non come lo è stata la Ferrari. Eravamo velocissimi, sì, e potevamo vincere, ma non dovevo rimanere bloccato così», riferendosi anche al duello con Verstappen. «Avevo detto che la Ferrari sarebbe stata forte e così è stato».

Maurizio Arrivabene, sopraffatto dall’emozione , e con le lacrime agli occhi, ha commentato così la vittoria appena Vettel ha tagliato il traguardo: «Grande Sebastian, bravissimo, un martello, complimenti». Un grande ex, Niki Lauda, in forza alla Mercedes, contento per la vittoria di Vettel e della Ferrari, ha detto: «La Ferrari, ha dimostrato di avere il pacchetto vincente almeno in questa gara. Vedremo come si comporteranno le macchine in Cina e Baharain nei prossimi due Gp. Da lì si potranno dedurre degli indizi concreti».

Di fatto, le Rosse ci sono, però, attenti: una vittoria sopratutto nella prima gara, non fa un campionato e quindi non bisogna azzardare conclusioni premature. Godiamoci questo bel risultato che ci ha fatto risentire l’Inno di Mameli e, cosa più importante, ha ridato a tutta la Scuderia Ferrari, fiducia, serenità e convinzione per il proseguio del campionato, più che degno epilogo alle celebrazioni per il 70° anniversario di fondazione della Ferrari. Prossima gara, il Gp della Cina del 9 aprile.

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