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15:54pm13 Novembre 2018 | mise à jour le: 15 Giugno 2021 à 16:18pmReading time: 4 minutes

Vince ancora Hamilton, Verstappen recrimina, Raikkonen terzo

Gp del Brasile: alla Mercedes il titolo mondiale costruttori

Al Volante con Pino Asaro

p.asaro@lubital.ca

 

Alla Mercedes mancava solo il titolo Mondiale Costruttori, obiettivo raggiunto con la vittoria di Hamilton che ha approfittato della collisione tra Verstappen e Ocon, quando l’olandese era al comando ed aveva la gara sotto controllo.

Al terzo posto è arrivato Kimi Raikkonen, anche lui mai domo, che ha lottato prima con Vettel poi con Bottas, che faceva da tappo alle Ferrari ed alla fine con Ricciardo che, con tre giri da fare, gli era arrivato alle costole. Al contrario di Kimi, Vettel è finito solo sesto. Trovatosi in difficoltà con la macchina fin dai primi giri, si è arreso per motivi che, ai microfoni di SKY, non ha saputo spiegare, citando solo il problema della sosta in più per le gomme supersoft. Ricciardo, partito dall’undicesimo posto per la penalità di 5 posizioni dovuta al cambio del turbo, ha fatto anch’egli una gara sempre d’attacco ed è finito quarto, davanti alla seconda Mercedes di Bottas.

Solo un terzo e sesto posto per il Cavallino, mentre la Mercedes va alla grande e si laurea “matematicamente” campione del mondo costruttori per la quinta volta.

Di Hamilton non c’è più molto da dire: a parte il grandissimo talento, ancora una volta ha approfittato delle disgrazie altrui, anche se era in difficoltà con le gomme e teneva un passo inferiore a quello di Verstappen. Questi, nonostante fosse rimasto con l’aerodinamica danneggiata nella collisione con Ocon, ha rimontato dalla sesta posizione sino ad arrivare a meno di due secondi da Hamilton. Grande gara la sua e performance che gli è valsa il titolo di “Driver of the Race”.  A completare la top ten, Leclerc con la Sauber Alfa Romeo settimo, davanti alle due Haas-Ferrari di Grosjean e Magnusson, e alla Force India del messicano Perez, decimo.

A fine gara scintille tra Verstappen ed Ocon. L’olandese ha pronunciato frasi ingiuriose contro il francese e, come se non bastasse, alla bilancia nel dopo gara, ha affrontato Ocon mettendogli le mani addosso. Gesto che gli è costato due giorni di servizi sociali presso gli uffici della FIA, secondo l’Articolo 12.1.1. paragrafo C del Codice dello Sport Internazionale. Ecco il comunicato ufficiale della Commissione Disciplinare:

“Verstappen, dopo la gara, ha affrontato Ocon alla bilancia e, dopo avere usato vocaboli offensivi, è venuto alle mani spingendo e colpendo Ocon al petto a più riprese. Atto giudicato antisportivo, nonostante si sia capito il suo stato d’animo e l’ardore e la passione che lo motivavano. È un dovere di tutti gli atleti a questo livello usare un comportamento degno della categoria. Verstappen ha quindi violato a tutti gli effetti il regolamento”.

Per mettere ancora più pepe in tutta questa storia, sono circolate addirittura delle voci di un possibile complotto. Ocon, pilota Mercedes, avrebbe ostacolato Verstappen con l’intento di fare vincere Hamilton. Ocon ha ricevuto una penalità di 10 secondi al box per l’infrazione, il che lo rende colpevole, ma Verstappen non dovrebbe lamentarsi troppo visto il suo record di incidenti e di manovre spericolate.

 

Delusione e riflessioni

Mentre alla Mercedes si festeggiava il quinto titolo mondiale consecutivo tra fiumi di champagne, in casa Ferrari le facce, prima fra tutte quella di Arrivabene, erano piuttosto lunghe. Il team principal delle Rosse, alla vigilia, in conferenza stampa credeva ancora nella possibilità di arrivare a strappare il titolo Costruttori alla Mercedes. Speranza ambiziosa quella di Arrivabene, e fin troppo azzardata. Per la Ferrari, ad una gara dalla fine, questo campionato deve considerarsi sicuramente deludente. Occorre riflettere sul futuro della casa di Maranello, sul personale responsabile, a partire da Arrivabane e tutto il suo staff, visti i tanti errori commessi sia da parte del team che dai piloti, con Vettel primo sul banco degli imputati.   Prossimo ed ultimo GP quello di Abu Dhabi il 25 novembre.

 

CLASSIFICA PILOTI

 

L. Hamilton (Mercedes) p. 383. Campione del mondo 2018

S. Vettel (Ferrari) p. 302

K. Raikkonen (Ferrari) p. 251

V. Bottas (Mercedes) p. 237

M. Verstappen (Red Bull) p. 234

D. Ricciardo (Red Bull)  p. 158

N. Hulkenberg (Renault) p. 69

S. Perez (Force India) p. 58

K. Magnussen (Haas) p. 55

F. Alonso (McLaren) p. 50

E. Ocon (Force India) p. 49

C. Sainz (Renault) p. 45

R. Grosjean (Haas) p. 35

C. Leclerc (Sauber) p. 33

P. Gasly (Toro Rosso) p. 29

S. Vandoorne (McLaren) p. 12

M. Ericsson (Sauber) p. 9

L. Stroll (Williams) p. 6

B. Hartley (Toro Rosso) p. 4

S. Sirotkin (Williams) p. 1

 

 

CLASSIFICA COSTRUTTORI

 

Mercedes p. 620

Ferrari p. 553

Red Bull  p. 392

Renault p. 114

Haas p. 90

McLaren p. 62

Force India p. 48

Alfa Romeo Sauber p. 42

Toro Rosso p. 33

Williams p. 7

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