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16:22pm3 Aprile 2019 | mise à jour le: 3 Aprile 2019 à 16:22pmReading time: 4 minutes

Gran Premio del Bahrain, doppietta mancata per la Ferrari

Al volante con Pino Asaro
p.asaro@lubital.ca

Il finale da sogno per Charles Leclerc e la Ferrari si è trasformato in un incubo a 11 giri dal termine. Un risultato che sarebbe stato non solo strameritato, ma direi storico, sfumato a causa dei problemi al motore.
Leclerc ha comunicato al suo pit con voce allarmata: “There is something strange with the engine” (vi è qualcosa di strano col motore). Un problema elettronico al sistema ibrido o idraulico che purtroppo ha costretto Leclerc a perdere fino a 5 secondi al giro ed a cedere non solo la leadership ad Hamilton e alla Mercedes ma anche la piazza d’onore a Bottas.

Un vero calvario il finale di Leclerc, riuscito a salvare il podio ed il terzo posto in extremis grazie alla safety car che ha condotto il gruppo al traguardo in seguito all’uscita di pista di Ricciardo a due giri dalla fine. Verstappen si stava già leccando i baffi pronto a far suo il terzo posto. Tutto sommato per Leclerc un super weekend coronato dalla sua prima pole position in F1 e dal giro più veloce. Da registrare i due sorpassi ai danni di Hamilton prima e Vettel poi durante il primo giro.
Il tedesco ha avuto un’altra gara da dimenticare. Dopo l’Australia, ci si aspettava molto di più dal quattro volte campione del mondo che aveva fatto sua la seconda sessione di prove libere del venerdì per poi “navigare” nell’ombra di Leclerc, qualifiche comprese. Vettel continua a destare dubbi sul suo approccio alla gara e soprattutto sul suo modo di gestirla. In Bahrain avrebbe potuto vincere se fosse stato in grado di difendere il secondo posto davanti ad Hamilton. Invece al secondo stop per il cambio gomme si è fatto superare da Hamilton nonostante avesse una macchina più performante della Mercedes. Nel sorpasso il tedesco è finito in testacoda con conseguente danno all’alettone anteriore che è volato via obbligandolo ad un terzo pitstop.

Compromesso il podio, Vettel ha dovuto rincorrere dalla nona posizione per finire quinto. «Oggi è una doppietta mancata. Sono cose che possono capitare, ma bisogna dire che ci è mancata affidabilità e su questo dobbiamo lavorare». Così il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, commenta il risultato. «Ci sono tante cose positive, dalla prestazione alla reazione avuta dopo l’Australia. Leclerc aveva voglia di fare bene e si vedeva. Mi spiace per lui, ma si impara anche da questo. Quanto a Vettel, dobbiamo parlare e capire cosa gli è successo», ha aggiunto Binotto.
Per Hamilton questa vittoria è stata un vero regalo della buona sorte, anche se è verissimo che la fortuna aiuta gli audaci. Il suo grande merito è stato quello di forzare su Vettel. Sportivamente, appena sceso dalla macchina, Hamilton è corso ad abbracciare lo sconsalato Leclerc assicurandogli che per lui vi saranno parecchie vittorie nel suo futuro. Addirittura al momento del sorpasso, Hamilton ha alzato il braccio a Leclerc come se volesse chiedere scusa.

Anche Bottas ha elogiato la condotta di gara di Leclerc: «Oggi siamo stati fortunati ma bisogna saper cogliere le opportunità quando capitano.
Hamilton nel retrobox ha voluto confortare ancora Leclerc: «Grande weekend, davvero fantastico. Sei stato incredibile. Tu diventerai il mio nemico in futuro». Lo è già ora a nostro modesto parere. A punti, a parte Verstappen, finito quarto, sono andati il sorprendente 19enne Lando Norris, fantino della McLaren, finito sesto sotto gli occhi di Fernando Alonso ospite del team. Al settimo posto Raikkonen con l’Alfa Romeo, finito davanti alla seconda Red Bull di un deludente Pierre Gasly e la Toro Rosso di un altro rookie, il thailandese Albon nono, e Sergio Perez della Racing Point a chiudere la top ten. Il nostro Giovanazzi, con la seconda Alfa Romeo, è giunto undicesimo, con Stroll terzultimo. Prossima gara, il GP della Cina, dove si correerà la 1000° prova della storia del mondiale.

Latifi vince in F2

Nicholas Latifi, ha vinto alla grande la prima gara del campionato di F2 al cospetto dei team e managers di F1. Sul circuito di Sahkir, si sono svolte due gare di supporto al programma del GP del Bahrain. Latifi ha vinto la gara del sabato ed è arrivato terzo nella gara sprint in programma la domenica. Latifi, pilota di riserva della Williams, è figlio di Michael Latifi, “principal” del colosso Sofina Foods, e nipote del “nostro” Isidoro Russo, ai quali facciamo i più sentiti auguri con l’augurio di vederlo presto il F1 a tempo pieno.

CLASSIFICA PILOTI

V. Bottas (Mercedes) 44
L. Hamilton (Mercedes) 43
M. Verstappen (Red Bull) 27
C. Leclerc (Ferrari) 26
S. Vettel (Ferrari) 22
K. Raikkonen (Alfa Romeo) 10
K. Magnussen ((Haas) 8
L. Norris (McLaren) 8
N. Hulkenberg 6
P. Gasly (Red Bull) 4
L. Stroll (Racing Point) 2
A. Albon (Toro Rosso) 2
S. Perez (Racing Point) 1
D. Kvyat (Toro Rosso) 1

CLASSIFICA COSTRUTTORI

Mercedes 87
Ferrari 48
Red Bull 31
Alfa Romeo 10
McLaren 8
Haas 8
Renault 6
Toro Rosso 3
Racing Point 3
Williams 0

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