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21:21pm2 Dicembre 2019 | mise à jour le: 2 Dicembre 2019 à 21:21pmReading time: 5 minutes

Nicholas Latifi in F1 con la Williams dal 2020

Hamilton vince l’ultimo Gran Premio della stagione della F1

Al volante con Pino Asaro     p.asaro@lubital.ca

La notizia era nell’aria da qualche settimana e si aspettava solamente l’ufficialità. Nicholas Latifi, che ha chiuso il campionato di F2 al secondo posto, grazie a quattro vittorie e altrettanti secondi, andrà a fare coppia con George Russell alla Williams, team dal passato glorioso. Purtroppo, la scuderia da qualche anno ha avuto delle difficoltà economiche che ne hanno condizionato i risultati. Fiduciosi per un futuro roseo, rinnoviamo a Nicholas, figlio di Marilena e Michael Latifi, e nipote di Isidoro Russo, gli auguri per tutto il successo che potrà meritarsi.

Una stagione dominata dalla Mercedes

Cala il sipario sul campionato del mondo di F1 con l’undicesima vittoria di Lewis Hamilton. Dominio totale del 6 volte campione del mondo, partito dalla pole position, al comando dal primo all’ultimo giro, e autore del giro più veloce.

Alle sue spalle Max Verstappen, il quale grazie a questa piazza d’onore conclude davanti a Leclerc al terzo posto nella classifica mondiale davanti al ferrarista Leclerc. Il monegasco con il terzo posto si è assicurato il quarto posto nel mondiale davanti al “compagno” Vettel finito al quinto, sempre più in discussione in questo finale di campionato.

Leclerc ha dimostrato di avere una marcia in più di Vettel, e lo ha dimostrato sia in qualifica con ben 7 pole positions, che in gara. Tra i due ferraristi, al quarto posto, ritroviamo la seconda Mercedes di Bottas partito 20° e ultimo a causa del cambio del motore al termine di una gara tutta d’attacco. A completare la top ten, al sesto posto Albon al volante della seconda Red Bull, al settimo il messicano Sergio Perez su Racing Point. All’ottavo la prima delle due Mclaren del rookie Norris, nono il russo Kvyat al volante della Toro Rosso e in decima posizione la seconda McLaren dello spagnolo Carlos Sainz Jr.

Tirando le somme di questo campionato, a parte la supremazia della Mercedes ed il sesto titolo di Hamilton, il 2019 ha messo in evidenza un ritorno della Red Bull, grazie al motore Honda finalmente competitivo, e nonostante le tre vittorie, una Ferrari che ha continuato a deludere le aspettative per via dei troppi errori a 360° gradi. Ma nel bene o nel male, questo 2019 va in archivio e già si pensa al 2020 che prende forma con i test Pirelli prima del ritorno nelle rispettive sedi da parte di tutti i team.

 

L’effetto Leclerc”

In casa Ferrari si continua a puntare su Vettel nonostante le recenti voci di radio-box che lo verrebbero in uscita alla luce delle deludenti prestazioni di quest’anno e del 2018. Soprattutto una non buona coesistenza con Leclerc, diventato ormai il pilota di punta della Ferrari nonostante le smentite da parte di Binotto. «È molto motivato e l’ho ha dimostrato dopo la pausa estiva. Vettel sarà di ritorno l’anno prossimo su questo non ci sono dubbi. Dobbiamo lavorare sodo per preparare al meglio il prossimo campionato e per eliminare gli errori pagati cari. La nuova macchina è già a buon punto e dobbiamo essere pronti, ma soprattutto dobbiamo avere il massimo della concentrazione. E dovremmo fare i conti anche con la Red Bull emersa come una seria pretendente al successo nella seconda parte del 2019», ha concluso Binotto.

Un “pensieroso” Mattia Binotto. Chi sarà la prima guida della Ferrari nel 2020? Ancora Vettel, o Leclerc?

Da parte sua Vettel vittima di un cattivo funzionamente dell’alettone in zona DRS, è stato eloquente: «Qualcuno ai piani superiori dormiva nei primi 18 giri. Gara caratterizzata da un errore al pit-stop a parte i problemi di DRS. Tutto sommato questa gara rispecchia le difficoltà avute durante il campionato». Da parte sua Leclerc ha voluto sottolineare il raggiungimento di un sogno alla guida di una Ferrari, e la vittoria a Monza come un bilancio che giudica altamente positivo: «Adesso dobbiamo pensare al 2020 e come fare meglio dei nostri avversari. Tutto sommato ritengo eccezionale questo mio primo campionato con la Ferrari» ha precisato.

L’aspetto, comunque, più inquietante di questo 2019 è senza dubbio “l’effetto Leclerc” su Vettel. Il tedesco, già in crisi dopo aver buttato via un titolo l’anno scorso, non pensava di trovare un compagno così in palla da metterlo spesso e volentieri in imbarazzo nonostante avesse ricevuto le dovute garanzie di primo pilota da parte della Scuderia. A conti fatti, Leclerc è finito davanti a Vettel e quindi in casa Ferrari si dovranno impartire ferme direttive ad entrambi i piloti.

A modesto parer di chi scrive, Vettel ha fatto il suo tempo; punterei su un super motivato Ricciardo, sempre pronto a liberarsi dal contratto Renault.

 

CLASSIFICA FINALE PILOTI

  1. Hamilton (Mercedes) 413
  2. Bottas (Mercedes) 326
  3. Verstappen (Red Bull) 278
  4. Leclerc (Ferrari) 264
  5. Vettel (Ferrari) 240
  6. Sainz (McLaren) 96
  7. Gasly (Red Bull) 95
  8. Albon (Red Bull) 92
  9. Ricciardo (Renault) 54
  10. Perez (Racing Point) 52
  11. Norris (McLaren) 49
  12. Raikkonen (Alfa Romeo) 43

 

CLASSIFICA FINALE COSTRUTTORI

Mercedes 739

Ferrari 504

Red Bull 417

McLaren 145

Renault 91

Toro Rosso 85

Racing Point 73

Alfa Romeo 57

Haas 28

Williams 1

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