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16:03pm25 Agosto 2020 | mise à jour le: 25 Agosto 2020 à 16:04pmReading time: 4 minutes

Bilancio positivo per la 27ma edizione della Settimana Italiana di Montréal

Bilancio positivo per la 27ma edizione della Settimana Italiana di Montréal
Photo: Foto LSM ambiocreateursUno dei momenti forti del festival, la sfilata di moda

Montréal – La 27° edizione del festival si è conclusa alla grande con il concerto classico lirico di domenica 23 agosto. I più grandi classici dell’opera italiana cantati da artisti eccezionali accompagnati da un pianista, hanno reso questo momento memorabile, un vero successo!

Migliaia di partecipanti al festival hanno scoperto quest’anno la cultura italiana in modo virtuale. Ancora una volta la programmazione della Settimana Italiana si è distinta per la sua capacità di rinnovarsi e per la diversità di eventi: il concerto lirico classico, la sfilata di moda, i concerti di musica di artisti di ogni genere, i film italiani, gli spettacoli comici, le capsule web e i numerosi webinar hanno divertito i frequentatori del festival nella comodità delle loro case. Gli spettacoli rimarranno in permanenza sulla piattaforma Youtube per il piacere di tutti.

Ringraziamenti

«La 27a edizione – ha detto Antonio Sciascia, presidente del Congresso Nazionale degli Italocanadesi (QC) – è stata un grande riuscita! Abbiamo lavorato molto per rendere questa edizione un successo vista la situazione attuale e siamo orgogliosi del lavoro svolto e dell’accoglienza ricevuta dai tanti spettatori che hanno assistito alla nostra programmazione virtuale.

Grazie alla direttrice generale Josie Verrillo, che investe il suo tempo e la sua passione durante tutto l’anno per rendere questo evento un successo da oltre 20 anni.

Le arie d’opera hanno concluso la Settimana Italiana

Grazie al Governo del Québec per il suo sostegno, al Ministero del Patrimonio canadese, alla Città di Montreal ed a Tourisme Montreal. Grazie agli sponsor, ai partner media e ai fornitori, che consentono all’organizzazione di offrire una programmazione gratuita anno dopo anno.

Grazie ai dipendenti, ai volontari e al comitato organizzatore che hanno reso questa 27a edizione un’edizione indimenticabile.

Grazie agli artisti e alla nostra portavoce, Vanessa Grimaldi, e ai nostri ambasciatori che hanno permesso alla cultura italiana di brillare. Grazie a tutti gli altri collaboratori della Settimana italiana di Montréal. E su questo … spazio all’edizione 2021!»

(Comunicato PR – Settimana Italiana)

 

Una sfida vinta!

A tracciare un bilancio più che positivo è stata, inoltre, la direttrice generale del CNIC Josie Verrillo: «All’inizio – afferma – è stata veramente una sfida perché non avevamo mai organizzato un evento totalmente virtuale. Abbiamo dovuto fare molte ricerche, capire quali fossero i modi più efficaci per raggiungere la gente, come coinvolgere e gestire gli artisti in maniera diversa dal solito.

Ma credo che ci siamo riusciti perché alla fine i commenti che abbiamo ricevuto, e continuiamo a ricevere, sono molto positivi. Inoltre, gli spettacoli sono e rimarranno disponibili sulle nostre piattaforme. Per cui chi li avesse persi o chi vuole vederseli un’altra volta può farlo quando lo desidera. Anche i commenti da parte degli artisti sono stati positivi perché con la pandemia non avevano modo di esibirsi invece, grazie alla Settimana Italiana, hanno avuto la possibilità di fare lo stesso uno spettacolo e di farsi conoscere anche da un pubblico diverso.

 

Una Settimana “viva”

La diffusione virtuale permette di assistere agli spettacoli ovunque nel mondo. La Settimana Italiana è stata vista non solo a Montréal e nel Québec ma anche nel resto del Canada e in varie parti del mondo. Volevamo rimanere nella mente della gente e ci siamo riusciti.

Non bisogna dimenticarsi – prosegue la direttrice – che la Settimana Italiana ci appartiene, appartiene alla comunità italiana, è viva ed ha presentato un qualcosa di diverso dal solito.

Ci auguriamo che l’hanno prossimo si possa tornare a presentarla in modo tradizionale, come è stato per le precedenti 26 edizioni, integrando, però, anche la programmazione virtuale, cosa che ci darà la possibilità di raggiungere anche coloro che, per varie ragioni, non possono venire a vedere gli spettacoli».

 

L’edizione 2020 in cifre

1 piattaforma web di diffusione

4 social network

17 giorni di festival

30 eventi

30.000 frequentatori del festival via web alla data di oggi e i numeri continuano a salire!

 

 

 

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