La buona tavola
13:59pm19 Maggio 2021 | mise à jour le: 19 Maggio 2021 à 13:59pmReading time: 4 minutes

Continua il filo diretto tra il Québec e la Marche

Continua il filo diretto tra il Québec e la Marche
Photo: Foto cortesia"Tipicità" tra Marche e Québec

Il bilancio di “Tipicità Festival-Phygital Edition”

Si è svolto, dal 24 aprile al 2 maggio scorsi, a Fermo (Marche), “Tipicità Festival”, un importante evento espositivo costituito da un vasto programma composto da  attività in presenza e appuntamenti online, da cui il nome “Phygital”.

Al centro della manifestazione le relazioni tra le Marche ed il Québec che con i suoi prodotti e le sue peculiarità ha attirato l’attenzione di molti partecipanti e addetti ai lavori così come, del resto, le Marche hanno interessato e continuano a suscitare grande interesse anche dall’altra parte dell’Oceano nell’ottica e in vista di un  passaggio alla fase postpandemica.

«Usciamo da un’edizione di Tipicità – afferma Alberto Monachesi, responsabile del coordinamento e delle relazioni pubbliche dell’evento – che è stata un viaggio incredibile poiché in una settimana abbiamo sviluppato qualcosa come 34 iniziative da tutto il mondo, davvero un buon auspicio per una possibile riapertura. È stata una bellissima “palestra” che ci ha consentito di riallacciare una serie di legami che speriamo possano poi trasformarsi in eventi fisici.

In questo contesto internazionale la Provincia del Québec è stata l’ospite d’onore di Tipicità e tutti i relativi appuntamenti si sono svolti nell’ottica di favorire delle situazioni che auspichiamo possano avere un ulteriore sviluppo “physical”, in presenza. Infatti, il partner ufficiale dell’evento è stata la Delegazione del Québec a Roma, che ha strutturato una serie di iniziative di valorizzazione di questo ponte Marche-Québec soprattutto dal punto di vista turistico e gastronomico, sviluppando dei programmi nell’ottica della bilateralità».

 

Valorizzare i prodotti tipici

«Il primo risultato concreto – spiega Monachesi – è stato un accordo con Air Canada che consentirà ai soggetti che hanno partecipato all’evento di avere delle agevolazioni di viaggio, un primo passo per consolidare sempre di più questo ponte Marche-Québec.

Un momento degli incontri di “Tipicità Festival – Phygital Edition”

Il secondo punto importante è stato quello dello “scambio” delle prelibatezze gastronomiche. Tipicità ha ospitato e fatto conoscere alcune produzioni importanti del Québec come il burro d’arachidi, i mirtilli rossi, i prodotti dell’acero, che gli utenti hanno potuto assaggiare grazie ad un’azienda italiana, la “MapleFarm” che li commercializza in Italia. In questa operazione è stato coinvolto anche l’ITHQ, l’Institut du tourisme e de l’hotellerie du Québec in cui l’influsso della cucina italiana è molto forte. Abbiamo messo in contatto l’ITHQ con la nostra Accademia di Tipicità per un confronto sul tema dei cannelloni in omaggio alla cucina italiana, solo che “loro” li hanno farciti con alcuni prodotti tipici del Québec come il granchio dell’Atlantico e le erbe boreali e noi con i prodotti tipici marchigiani, un’operazione che vuole essere un invito a visitare gastronomicamente le due località, visito che, quando la pandemia lo permetterà, vorremmo che l’ITHQ venisse nelle Marche e l’Accademia fosse ospite dell’ITHQ per promuovere ognuno le proprie prelibatezze.

Oltre a ciò, abbiamo selezionato alcuni blogger italiani che hanno vissuto il Québec in maniere alternativa e lo hanno raccontato da italiani. Anche questa è stata un’iniziativa molto apprezzata, un modo moderno, molto “digital” di vedere il turismo. A tutti questi eventi – sottolinea Monachesi – hanno collaborato, oltre che la suddetta Delegazione, anche ovviamente il Consolato Generale d’Italia a Montréal che è stato fin dall’inizio il vero “motore” di tutta questa catena di relazioni e la Camera di commercio italiana in Canada».

 

Consolidamento dei rapporti

«In altre parole – continua il responsabile di Tipicità – abbiamo fatto delle “prove tecniche di trasmissione” per quando queste cose potremo farle in presenza. È stato comunque un passo molto importante perché in un momento in cui molte cose si sono fermate a causa della pandemia noi siamo andati avanti. L’idea, ora è di dare un seguito a queste iniziative e che si possano svolgere possibilmente in presenza. Pensiamo, ad esempio, ad una settimana di “marghigianità” in Québec nel prossimo autunno, pandemia permettendo. Ma non dobbiamo dimenticare – conlude Monachesi – che dietro a tutto questo c’è un grande lavoro di tessitura delle relazioni e di coinvolgimento di quelli che sono i “buyers” o i “brokers” che poi faranno “viaggiare” i prodotti da una parte all’altra dell’Oceano. Puntiamo forte sul turismo e sull’agroalimentare, due biglietti da visita in cui lo slogan “Vivere all’italiana”, di cui vogliamo essere vettori, prende tutto il suo senso».

 

Gli eventi, le informazioni

https://www.facebook.com/TipicitaFestival/

 

 

 

 

More Like This