Aise – Domenica 1° agosto: una giornata storica per l’Italia dello sport che ha visto il bresciano Marcell Jacobs, figlio dell’italiana Viviana Masini e di un militare texano conosciuto a Vicenza, laurearsi come l’uomo più veloce del mondo, vincendo l’oro nei 100 metri piani con il tempo di 9 secondi e 8” e Gianmarco Tamberi, saltatore in alto azzurro, e capitano della spedizione dell’atletica nostrana, vincere anche lui l’oro con 2,37, a pari merito con il qatariota Mutaz Essa Barshim.
“Gimbo” Tamberi, 29 anni, nativo di Civitanova Marche, 5 anni fa a Rio aveva dovuto rinunciare, nonostante fosse uno dei favoriti per la vittoria, a causa di un grave infortunio.
Jacobs, che non parla bene l’inglese e che continua ad avere rapporto particolare con il proprio padre, a 26 anni è diventato il primatista italiano (in batteria), poi europeo (in semifinale), poi (in finale) ha pareggiato il tempo di un certo Usain Bolt alle olimpiadi di 5 anni fa a Rio de Janeiro, trionfando come il giamaicano in Giappone in maniera eccezionale, sobria, seria, quasi tranquilla. Marcel è riuscito forse nell’impresa sportiva italiana più grande di tutti i tempi. E di certo resterà nella storia.
E nella storia ci resterà anche l’abbraccio con Gimbo Tamberi, che 5 anni fa a Rio aveva dovuto rinunciare, nonostante fosse uno dei favoriti per la vittoria, a causa di un grave infortunio che lo ha costretto al gesso nel piede destro. Un gesso che si è portato ieri in pedana, combattendo con il suo amico e avversario qatariota Barshim, con il quale alla fine ha deciso di condividere (per una perfetta parità) la medaglia più prestigiosa. E la loro esultanza quasi simultanea, resterà nella memoria collettiva dell’Italia.
Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso la sua gioia per il doppio oro conquistato da Jacobs e Tamberi: “grande apprezzamento e soddisfazione per i due ori olimpici di oggi. Questi successi nell’atletica conferiranno significato ancora maggiore all’incontro che si svolgerà al Quirinale con gli atleti olimpici e paralimpici vincitori di medaglie”.
Poi anche una telefonata in diretta Tv con il primo ministro italiano, Mario Draghi: “Sono orgoglioso di voi, vi ho seguito: state onorando l’Italia”. Mentre per Valentina Vezzali, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport, “questa è storia! Sembrava impossibile ed invece è tutto vero! Grazie ragazzi! L’Italia è in festa per voi. È davvero una estate italiana!”.
Il medagliere azzurro a Tokyo è costituito, fino a questo momento, da 4 ori (gli altri due sono stati vinti da Vito Dell’Aquila nel taekwondo, -58 kg e da Valentina Rodini e Federica Cesarini nel canottaggio, pesi leggeri), 9 argenti e 15 bronzi.