ROMA\ aise\ – 20 chilometri di marcia. Contro i due “padroni di casa” e contro un caldo insopportabile. Ma la sua andatura in continuo crescendo ha portato Massimo Stano, 29enne programmatore informatico, da Palo del Colle, Puglia, all’oro olimpico a Tokyo 2020, nella 20 km di marcia, in quella che sta diventando sempre di più un’Olimpiade dai contorni trionfali per la spedizione azzurra.
Sono 5 le medaglie degli atleti italiani oggi, a tre giorni dalla fine dei giochi. Il che significa ottavo posto nel medagliere e soprattutto 35 medaglie iridate, a distanza di uno dal record di ogni epoca per l’Italia (36 nelle olimpiadi casalinghe del 1960).
L’azzurro d’oro ha chiuso con 1 ora 21 minuti e 5 secondi nella 20 km e ha preceduto al traguardo due giapponesi, Ikeda e Yamanishi.
Straordinario il suo attacco nell’ultimo chilometro, con una progressione impetuosa che ha lasciato al palo (non del Colle, questa volta) i due atleti giapponesi, gli unici a mantenere il passo dello straordinario pugliese.
E, in perfetto spirito olimpico e in omaggio allo sforzo fatto anche dagli avversari, l’azzurro appassionato di cultura giapponese, aspetta i due rivali dopo il traguardo per salutarli con un inchino, gesto così usuale da queste parti.
Nel frattempo anche Viviana Bottaro ha conquistato la medaglia di bronzo nel Karate, nella specialità Kata, battendo nella finale per il terzo posto la statunitense Sakura Kokumai. È la prima medaglia olimpica per l’Italia in questo sport.
Elia Viviani, invece, ha sfatato il “tabu portabandiere” vincendo la medaglia di bronzo nell’Omnium di ciclismo su pista. A Rio 2016, nella stessa disciplina (ma con sei prove invece che quattro), Viviani aveva conquistato l’oro.
Anche Gregorio Paltrinieri, dopo l’argento negli 800 metri stile libero, è di bronzo. L’azzurro compie una vera e propria impresa arrivando terzo nella 10 km di nuoto da fondo. Impresa soprattutto perché in giugno ha sconfitto la mononucleosi.
E infine, in questa gloriosa giornata, Manfredi Rizza ha conquistato una grandissima medaglia d’argento nella canoa sprint, nel K1 200 metri. L’azzurro è stato beffato dal fotofinish: a precedere l’atleta italiano solo l’ungherese Sandor Totka, oro con 45 millesimi di secondo.