Max Verstappen ha trionfato nel Gp degli Usa ad Austin, in Texas, terra di Lewis Hamilton e della Mercedes, questa volta imperfetta nella gestione della strategia.

Al via Hamilton è partito meglio dell’olandese della Red Bull che era in pole. L’inglese è rimasto a lungo in testa ma poi è stato superato da Verstappen, penalizzato dalla strategia Mercedes. Inutile la rimonta negli ultimi giri, che ha portato Hamilton a chiudere con meno di un secondo di distacco.

Terzo posto per l’altra Red Bull di Sergio Perez davanti alla Ferrari di Charles Leclerc, quarto ancora una volta davanti alla McLaren di Daniel Ricciardo. Quinto Bottas e Sesto Sainz con l’altra Ferrari. Completano la “top ten” Lando Norris con la McLaren, Tsunoda con l’AlphaTauri e Vettel con la Aston Martin.

Per quanto riguarda la classifica piloti l’olandese, a cinque gare dalla fine, allunga e porta il vantaggio su Hamilton a 12 punti, 287,5 contro 275,5.

Al terzo posto l’altro pilota della Mercedes Bottas con 185 punti.

Seguono Perez con 150 e Norris con 149. Sestoe settimo posto per i due ferraristi Lecler e Sainz rispetticamente con 128 e 122,5 punti.

Nella classifica costruttori la Mercedes è al comando con 460,5 punti seguita dalla Red Bull con 437,5.

Al terzo posto la McLaren con 254 punti. Solo quarta la Ferrari con 250.5.